Scambio in corso fra Torino e Reggina, Corradi per Bianchi.

MILANO, 4 dicembre 2008 - L’ipotesi è affascinante e Torino e Reggina ci stanno lavorando sopra. Sottotraccia, ma in modo serio: i due club hanno in ballo uno scambio tra Rolando Bianchi e Bernardo Corradi. E’ un affare che ha concrete possibilità di realizzarsi perché, almeno in questo momento, verrebbe incontro alle diverse esigenze delle due società. A Torino c’è Rolando Bianchi che, complice una preparazione estiva affrettata, non sta rendendo al meglio e Lillo Foti sarebbe ben felice di riportarlo a Reggio dove l’attaccante ha vissuto la sua stagione più bella, nel 2006-07, contribuendo con 18 reti a una salvezza incredibile. Dall’altro lato c’è Corradi: 6 gol in 12 partite sono un ottimo bottino ma l’attaccante ha espresso in più occasioni il suo malumore per il minutaggio concessogli dal tecnico Orlandi e prenderebbe al volo l’offerta del Torino (a proposito: i granata sostituiranno anche Abbruscato, ma questa è un’altra storia). Comunque il Torino segue con interesse anche gli sviluppi del caso Pazzini: se la Fiorentina darà il via libera alla sua cessione Cairo sarà in prima fila.
DA GENNAIO A COSTO ZERO - Nel mirino diversi giocatori a scadenza di contratto, liberi già da gennaio di accordarsi con altri club. Il difensore centrale Paolo Bianco, a scadenza col Cagliari, è tornato nel mirino del Siena: Giampaolo lo insegue dall’estate e spera di averlo già a gennaio; in prospettiva giugno, invece, attenzione alla concorrenza dell’Atalanta. Il Siena, intanto, segue con attenzione anche Garofalo (classe ’84) esterno sinistro del Grosseto. Infine Guberti, anch’egli a scadenza e seguito da mezza serie A (Siena, Fiorentina, Genoa; Parma in pole in B): potrebbe anche restare ad Ascoli per poi svincolarsi a giugno, quando, salvo colpi di scena, andrà alla Roma.

IN ARRIVO - Infine il Genoa sta per chiudere col Boca per Joel Acosta, 17 anni, seconda punta, grandi doti tecniche. Curiosità: il giovane talento arriva dalla stessa città del napoletano Lavezzi, Villa Gobernador Gálvez.

Fonte: Gazzetta dello Sport