vota su Diggita

2140403--346x212

TORINO, 2 gennaio 2009 - Non avrà le doti, le capacità di trasformismo di Arturo Brachetti, ma pur di vestire la maglia della JuveDiego Ribas è pronto a tutto. Anche ad inventarsi esterno sinistro del 4-4-2 per il dopo-Nedved. Una disponibilità che Ranieri ha gradito. Del resto, l’accordo tra il giocatore e la Juventus c’è, anche se, per opportunità, è meglio non sbandierarlo troppo. I due blitz del padre del giocatore a Torino e del d.s. Secco a Brema sono serviti per limare le distanze e gettare le basi di un contratto al quale però manca il lasciapassare del Werder Brema che non vuol scendere sotto i 25 miloni. Se Diego fosse svincolato non ci sarebbe da pensarci su due volte ma è legato al club biancoverde fino al 2011 e difficilmente arriverà a Torino per molto meno. Peraltro le alternative sul mercato per l’estate prossima non sono molte e altrettanto costose. in più con il rischio di vedersi soffiare i giocatori da una concorrenza agguerrita (Chelsea, Real Madrid, Barcellona) in fase più avanzata.

EREDE DI NEDVED - I dirigenti juventini, però, spingono per Diego e Ranieri negli ultimi tempi si sta convincendo a testare nel ruolo di esterno mancino l’ex attaccante del Santos prima, trequartista naturale in Bundesliga a Brema. Diego Ribas da Cunha, più semplicemente Diego, può essere l’erede di Nedved? Certo, Ranieri avrebbe tempi ristretti (il ritiro estivo) per ridare equilibrio a un reparto pericolosamente sbilanciato con due punte e due esterni esplosivi come Diego e Camoranesi. Ma la disponibilità del giocatore a interpretare il nuovo ruolo può spazzare ogni dubbio in tal senso. Ma nulla può essere dato per certo in trattative così complesse. Così la Juve sta tenendo in caldo anche le alternative. Vale a dire David Silva del Valencia e l’olandese Babel del Liverpool. Le cifre non si discostano molto dalle richieste del Werder per il brasiliano, tra i 20 ed i 25 milioni il valore di mercato.

DA COSTA - Si alza il sipario sul mercato di riparazione e la Juve sta alla finestra. E’ successo la stagione scorsa, anche se poi alla fine è arrivato un giocatore del calibro di Sissoko, potrebbe accadere anche quest’anno, con profilo più basso. Se una crepa è stata individuata nel corso della stagione è in difesa, dove, tra un infortunio e l’altro, Ranieri ancora oggi ha difficoltà a tirare la coperta, con Knezevic e Zebina infortunati, il solo Mellberg in alternativa agli azzurri Chiellini e Legrottaglie. Nel mirino dei dirigenti juventini il difensore centrale della Fiorentina, Manuel Da Costa. Con Prandelli non tutto è filato liscio tanto che il difensore è sul mercato. A Firenze era arrivato un anno fa, a fine gennaio per 4,5 milioni dopo 2 anni trascorsi in Olanda, al Psv, ed un inizio di carriera nel Nancy. Il d.s. bianconero Secco ed il collega Corvino sono sostanzialmente d’accordo per un affare che non dovrebbe prevedere un esborso da parte della Juve, cifra coperta dalla cessione definitiva del cartellino di Almiron.

Fonte: Gazzetta dello Sport

0 commenti