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LIEGI, 3 dicembre 2008 - Non c'è niente di peggio di una trasferta di Coppa Uefa a tre giorni dal derby, la partita che per la Samp e i suoi tifosi vale una stagione. E il 3-0 con cui lo Standard Liegi supera i blucerchiati di Mazzarri è un verdetto non del tutto inaspettato in questo senso. Intendiamoci, i belgi sono una squadra vera, che nel preliminare di Champions ha rischiato di far fuori il Liverpool, salvato da una prodezza di Gerrard. Ma l'impressione è che l'approccio della Samp sia stato sbagliato fin dall'inizio.

DISASTRO - Mazzarri lascia in panchina Cassano ma presenta una squadra che tutto sommato non è così distante da quella titolare. I belgi, che davanti hanno qualità, fanno subito capire che vogliono chiudere i conti per la qualificazione. Dopo 2' De Camargo, giocatore piuttosto interessante, sfiora il gol di testa, imitato poco dopo da Jovanovic, che manda alto un sinistro sottomisura non impossibile. Ma la capitolazione è solo rinviata: Jovanovic, vero rebus per Campagnaro, va via sulla sinistra e pennella per la testa di De Camargo. Lo Standard gioca in scioltezza: prima Stankevicius salva un 2-0 su Jovanovic, poi sul susseguente corner Onyewu stacca di testa per il 2-0. I blucerchiati si sbilanciano e con due passaggi lo Standard va a segnare il 3-0 con Jovanovic alla fine di 45' davvero negativi per la samp.

ACCADEMIA - Resterebbero 45', ma sono buoni solo per le statistiche. Mazzarri inserisce Cassano, la cui motivazione emerge chiaramente quando con un'apertura totalmente errata manda in porta Jovanovic. Lo Standard spreca per troppa sufficienza più occasioni per il 4-0 e festeggia una qualificazione comunque meritata. Per la Samp verdetto rimandato all'ultima giornata: tra 15 giorni a Marassi bisognerà battere il temibilissimo Siviglia. Ma prima c'è da vincere il derby. Sperando almeno che il riposo agonistico di stasera sia servito a qualcosa.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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