MILANO, 20 gennaio 2009 - Nemmeno una notte è passata. Il no di Kakà al City si trasforma in un attimo: ora tocca al Real insidiare le certezze dei tifosi del Milan. È la stampa spagnola che non molla: oggi sulla prima pagina di Marca campeggia il titolo "Kakà sta aspettando l'offerta del Real". Secondo il popolare quotidiano spagnolo, il rifiuto del brasiliano ai soldi dell'emiro è solo un preludio alla trattativa di giugno, quando proverà ad andare in Spagna.
REAZIONI INGLESI - Intanto dall'Inghilterra, dopo il colpo di teatro nella notte, registrano la stizza di Robinho, che non nasconde la sua frustrazione per l'esito della trattativa. Secondo il Daily Mail il fantasista brasiliano, che in questi giorni si trova a Tenerife con il resto della squadra, avrebbe abbandonato l'allenamento senza spiegazioni. Rischia di continuare ad essere, almeno per ora, l'unica stella superpagata del City. Volevano Kakà, si sono ritrovati con Bellamy. Che, con tutto il rispetto per l’attaccante gallese, non si può certo paragonare all’ex Pallone d’Oro. A mettere nero su bianco il pensiero di molti è stata l’edizione online del “Times” che non ci va affatto leggero con il Manchester City, parlando di vera e propria “umiliazione” per il club più ricco del mondo, mentre sul giornale cartaceo la fine della trattativa (“Kakà deal off”) si merita un trafiletto in prima pagina e una mega-foto del brasiliano che sventola la maglia 22 del Milan dalla finestra di casa sua come apertura delle pagine sportive.
UMILIAZIONE - E di umiliazione parla anche il “Daily Telegraph” (“Humiliation for City as Kakà snubs £107mil offer”), che pone l’accento pure sulla “severa lezione” impartita dal giocatore rossonero ai miliardari arabi. Della serie, i soldi non sono tutto e nella vita contano anche altre cose. Il particolare della finestra da cui si è affacciato Kakà per sancire la sua lealtà ai colori rossoneri dà poi lo spunto al “Daily Express online” per titolare “Kakà deal out of the window”, mentre la versione in edicola del quotidiano lasciava ancora la trattativa in dubbio (“Kaka’s records switch in doubt”, ovvero, “in dubbio il trasferimento-record di Kakà”), complice l’ora tarda a cui si è giunti alla sorprendente conclusione di tutta la vicenda. Esattamente come successo per il “Daily Mirror”, che sul proprio sito dà la notizia del mancato passaggio al City del brasiliano (“Manchester City fail in £108mil Kakà deal”), sottolineando come il giocatore abbia “snobbato” la possibilità di andare nel club di proprietà araba, mentre il giornale preferisce puntare maliziosamente l’attenzione sugli introiti a favore della chiesa evangelica del giocatore, nel caso in cui il trasferimento fosse andato a buon fine (“City Kakà bid has a prayer”).
DELUSIONE ROBINHO - Stesso dualismo anche per “Guardian” e “Daily Mail”, con il primo che sembra lasciare aperta una porta nella versione cartacea (“City move for Kakà in doubt ad Berlusconi says brasiliani s staying”), salvo poi chiuderla definitivamente sul web, parlando di “Manchester City stunned after Kakà move collapses” (“Manchester City stordito dopo il crollo dell’affare Kakà”), e il secondo che, da un lato, punta l’attenzione sul furibondo litigio fra Robinho e Mark Hughes in allenamento (con il brasiliano che lascia addirittura il campo) titolando un inequivocabile “Robinho storm” e, dall’altro, mette insieme l’arrabbiatura di Robinho e il mancato accordo con Kakà, con tanto di fotina di Robinho che fa una linguaccia e spazio maggiore dedicato al milanista e alla maglia 22 sventolata a beneficio dei tifosi assiepati sotto casa sua. Decisamente peggio fa “The Independent”, che va in edicola con un “City optimistic over state of Kakà talks”, salvo poi correggere il tutto online, spiegando che “il rifiuto di Kakà rovina i piani del City” (“Kakà rejection leale City’s plans in ruins”) e non esce benissimo dalla storia nemmeno il “Daily Star” che nell’edizione su carta parla di una “mossa del City per aumentare il proprio fascino agli occhi di Kakà” prendendo Bellamy e De Jong (centrocampista olandese dell’Amburgo), mentre online chiude i giochi con un perentorio “Kakà Ko” che fa il paio con il “No Deal” di ieri sera del “Sun” (il primo a dare la notizia Oltremanica del trasferimento saltato), seguito dall’aggiornamento odierno, dove sia sul tabloid che sul sito si titola “City stabbed in the Kak”, con la solita foto del milanista e della sua maglia stretta al petto che ha ormai fatto il giro del mondo e la perfidina chiosa “cheer up City, you’ve got Bell”, ad indicare l’ingaggio di Bellamy al posto di Kakà, mentre in un articolo interno vengono portati alla luce i legami fra Mediaset e la famiglia dello sceicco Mansour, spiegando il motivo per il quale quei 110 milioni di euro non rappresentassero certo un problema per il portafoglio senza fondo degli arabi.
Fonte: gazzetta.it
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