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LONDRA (Gb), 14 dicembre 2008 - Roberto Mancini è in corsa per la panchina del Sunderland. Lo scrivono oggi “People”, “Sunday Express” e “Sunday Star”, spiegando che l’ex tecnico dell’Inter, licenziato a giugno per far posto sulla panchina nerazzurra a José Mourinho, piace parecchio al principale azionista dei Black Cats, l’americano Ellis Short, che vede in lui quell’allenatore di caratura internazionale che serve al club per entrare in una nuova era, dopo il burrascoso addio di Roy Keane. E poco importa se il presidente Niall Quinn preferirebbe un allenatore della Premier League come Sam Allardyce, Alan Curbishley o Peter Reid: l’ultima parola sull’argomento spetta, infatti, a Short e la sua idea è quella di “giocare fuori casa”. Per la verità, a far compagnia al tecnico italiano nella lista di candidati stilata dall’americano ci sarebbero anche Gerard Houllier (attualmente impegnato con le Federcalcio francese), Martin Jol (subito disponibile), Dick Advocaat (oggi boss dello Zenit St. Pietroburgo) e Ronald Koeman, ma a detta dei giornali, Mancini sarebbe in netto vantaggio proprio per le caratteristiche di cui sopra (oltre che per i tre scudetti di fila vinti con l’Inter). Non a caso, martedì scorso l’ex campione della Sampdoria è stato intercettato all’hotel Dorchester di Londra e pare che nelle ultime settimane le sue lezioni di inglese si siano intensificate.

DROGBA-INTER A GENNAIO - Chi, invece, dovrebbe imparare presto l’italiano è Didier Drogba, visto che Mourinho non solo non ha accantonato l’idea di prenderlo, ma è intenzionato a farlo non appena si aprirà il mercato di gennaio, quindi fra un paio di settimane, mettendo fra l’altro sul tavolo della trattativa il brasiliano Adriano. Questo, almeno, è quanto sostengono le edizioni domenicali di “Star” ed “Express” che, citando non meglio precisate “fonti italiane”, parlano del possibile scambio, ipotizzando un prestito fino a fine stagione, con l’ivoriano pronto a riabbracciare l’uomo che – a suo dire – gli ha cambiato la vita (ovvero, Mourinho) e l’ex Imperatore che lascerebbe l’aria viziata di Milano per lavorare alle dipendenze del connazionale Luiz Felipe Scolari e provare così a tornare quel giocatore di cui non si hanno più tracce da un bel pezzo.

GALLAS IN SALDO - Lo stesso desiderio di rivalsa che anima anche William Gallas che, dopo i problemi incontrati nello spogliatoio dell’Arsenal per le sue pepate dichiarazioni contro i compagni di squadra e che gli sono costati pure la fascia di capitano, non vede l’ora di lasciare Londra, magari con destinazione Torino. Un trasferimento che, stando a quanto dice il “People”, potrebbe essere abbastanza indolore per le casse bianconere, visto che i Gunners sarebbero disposti a lasciar andare il 31enne difensore francese per 3 milioni di sterline. Una cifra tutto sommato abbordabile e che si spiegherebbe con il fatto che Arsene Wenger preferisca vedere Gallas in Italia piuttosto che saperlo in forza a una diretta concorrente per il titolo della Premier League.

WENGER VUOLE PATO E MEXES - A proposito del tecnico francese, sempre il tabloid domenicale riporta l’indiscrezione secondo la quale Wenger sarebbe rimasto talmente affascinato da Alexandre Pato da voler almeno tentare un approccio al talentuoso brasiliano del Milan durante la prossima sessione del mercato. Ma l’allenatore dell’Arsenal non si fermerebbe qui: nella sua personalissima “shopping list”, infatti, ci sarebbe anche Philippe Mexes, attualmente alla Roma ma non più così felice di starci, visto che il suo nome figura fra i possibili partenti giallorossi, anche se il suo agente, Olivier Jouanneaux, ha smentito qualunque ipotesi di trasferimento, fra cui anche la voce che voleva il difensore francese in rotta su Milano, sponda rossonera.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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