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VINOVO (Torino), 6 dicembre 2008 - Un favore non si rifiuta mai, in particolare se servisse a ridurre il distacco da Mourinho in classifica. Claudio Ranieri pensa al Lecce con un occhio all'anticipo di stasera tra Inter e Lazio, e intanto non firmerebbe per il secondo posto in classifica a fine stagione.

CLASSIFICA - "Siamo noi e il Milan le anti-Inter in questo momento, lo dice la classifica. Non credo a un Milan in crisi, sono sicuro che Ancelotti troverà il bandolo della matassa anche stavolta. Il Lecce merita rispetto, è una partita importante e la dobbiamo affrontare concentrati al massimo, se no rischiamo di faticare. Nessun turnover, giocherà la squadra migliore: se perdiamo altri punti l'Inter scappa via. Se firmo per il secondo posto? Non firmavo l'anno scorso, figuriamoci quest'anno. Me la voglio giocare fino in fondo, il calcio è emozione".

INTER - "Pensiamo prima di tutto a noi stessi, non ci dobbiamo rimproverare nulla. Tra Inter e Lazio faccio il tifo per il calcio, vinca chi gioca meglio. Ma va detto che un favore dalla Lazio non si rifiuta mai. Sei punti di distacco dai nerazzuri sono giustificati, è la squadra che ha vinto anche nelle difficoltà, per cui è la migliore. È sempre andata avanti, nonostante gli infortuni, e questo è un merito. Lo scontro col Milan potrebbe essere fondamentale o no, dipende anche se facciamo bene col Lecce. I buoi stanno davanti, noi dobbiamo stare dietro senza derapate; il Motor Show è a Bologna".

LECCE - "Sono tutti convocabili, infortunati a parte. Non ci sono novità. Oggi parlerò con Zanetti, spero di portarlo a Lecce. Camoranesi non ci sarà a Lecce, assolutamente. Per il Milan? Vediamo, Finchè non lo vedo correre sciolto senza problemi non lo convocherò, quando lui si sentirà sicuro me lo dirà".

CHAMPIONS - "Fare bene in Europa ci ha dato un pizzico di autostima in più. Il primo posto del girone conta, anche se tra le prime e le seconde c'è un bel lotto di squadre. Dobbiamo cercare di stare bene al momento giusto, la vera Champions inizia dagli ottavi".

DIFESA - "Chiellini ha detto che dobbiamo fare 9 punti in tre gare, la Juve ha tanti leader, e Chiellini è uno di questi. Ora bisogna fare e produrre. Basta proclami, bisogna lavorare".

DEL PIERO K.O. - I propositi di Ranieri, che voleva schierare al Via del Mare la migliore formazione, sono sfumati al momento delle convocazioni. Nella lista non c'è Del Piero, per un affaticamento muscolare. alla coscia destra. Zanetti invece torna a disposizione del tecnico romano.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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