TORINO, 7 dicembre 2008 - Bastano poco più di due minuti per andare in gol alla Fiorentina e rendere ancora più grave la situazione del Torino. Alla fine finisce 4-1 (a segno Mutu, Gilardino due volte, Kuzmanovic e Rosina su rigore), punteggio che porta i viola al quinto posto solitario con 26 punti mentre i granata sono ora terz'ultimi a quota 12. Ride Prandelli, che è alla 10ª vittoria consecutiva contro il Torino, piange De Biasi, la cui panchina è più mai in bilico, che in sette sfide contro la Fiorentina non ha mai vinto (3 pareggi, 4 sconfitte). E' la 14ª volta nelle ultime 15 uscite ufficiali che il Torino subisce gol e ad approfittarne sono stati i toscani che hanno interrotto dopo 301 minuti il loro digiuno lontano da Firenze iniziato il 26 ottobre.
RIVOLTA - Alla fine scoppia la contestazione dei tifosi granata. I giocatori del Toro tentano prima la fuga in pullmann, ma uscire dall'Olimpico è ormai impossibile. Allora una delegazione di loro cerca di dialogare con i tifosi ma viene accolta da lancio di uova e da cori come "Urbano non li pagare". Al momento i giocatori sono asserragliati negli spogliatoi.
PRIMO TEMPO - Pronti via e al primo affondo la partita è quasi segnata. Fallo su Gilardino al limite e Mutu trasforma con una battuta magistrale che supera Sereni sul secondo palo. Per dieci minuti si gioca su ritmi indiavolati: Gilardino e Mutu sprecano una volta a testa, Dzmeili ci prova un paio di volte senza però creare grattacapi a Frey. Alla distanza la partita scende un po' di tono, ma la Fiorentina quando va in velocità sembra sempre in grado di offendere mentre il duo d'attacco granata Stellone-Amoruso non viene quasi mai innescato. Al 43' Mutu controlla un pallone difficile dentro l'area, la sfera finisce a Gilardino il cui controllo è ancora una volta difettoso: peccato doppio per i toscani visto che sulla sinistra c'era Pasqual libero. Non c'è tempo per rammaricarsi perché Felipe Melo di testa imbecca Gilardino a due passi dalla porta, tenuto in gioco da Stellone, che si riscatta mettendo in rete di testa.
SECONDO TEMPO - De Biasi insiste con gli stessi undici: i primi cinque minuti sembrano segnare una possibile riscossa, ma è un fuoco di paglia. la Fiorentina controlla e da quel momento i granata di sciolgono. Per almeno un quarto d'ora si gioca a una sola metà campo e al 15' Montolivo imbecca alla grande Santana che solo davanti a Sereni colpisce male e manda alto. Dalla curva si alza forte la contestazione e diversi tifosi prima fischiano, poi insultano e infine tolgono gli striscioni e lasciano lo stadio in largo anticipo. Al 30' magia di Mutu che dal fondo sulla sinistra mette al centro per Kuzmanovic: il serbo di destreggia bene e di sinistro insacca. Subito dopo ingenuità di Felipe Melo che spinge Amoruso in area e provoca un rigore trasformato da Rosina col cucchiaio; Felipe Melo diffidato, viene ammonito e sarà squalificato al pari di Cristiano Zanetti. Prima della fine c'è tempo per il poker della Fiorentina al 39' con un'azione impeccabile e difesa granata spettatrice colpevole: Kuzmanovic lancia Pasqual sulla sinistra, cross al centro per Gilardino che è solo e mette in rete il suo undicesimo gol stagionale che gli permette di affiancare Milito in vetta alla classifica dei marcatori.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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