ROMA, 30 novembre 2008 - Altri tre punti (la vittoria per 1-0 sulla Fiorentina è il sesto risultato utile consecutivo per la Roma), e la rimonta giallorossa in campionato procede a gonfie vele. In settimana la squadra aveva ribadito di non dare per perso il quarto posto, e il risultato di oggi non fa che confermare come le velleità romane non siano solo sogni. Ora infatti il distacco dal Napoli, quarta forza del campionato, si è assottigliato a sette punti (e la Roma deve recuperare una partita). Ma soprattutto sono arrivate ulteriori, importanti conferme dopo la buona prova di mercoledì scorso in Romania: sulla salute della squadra, sulla condizione di Totti, oggi al gol n.210 in maglia giallorossa, sulla ritrovata fiducia che è poi la vera benzina di ogni squadra. La Fiorentina disputa un ottimo primo tempo, accusa un leggero calo all'inizio della ripresa - che il cinismo giallorosso è implacabile nel punire - e dopo lo svantaggio non riesce più a ritrovare forza e convinzione per imbastire una reazione degna di tale nome (Doni però salva la sua porta anticipando Mutu al 49' della ripresa).
SENZA TREGUA - La Roma deve fare a meno in extremis di Perrotta, che resta in panca. In campo dunque Taddei nel trio di centrocampo, con Baptista e Vucinic alle spalle di Totti. Dalla parte opposta, fuori Gobbi, Santana giostra alle spalle di Mutu e Gilardino. Ne nasce un primo tempo senza soste, tutto ritmo ed occasioni da gol. Già dopo 30 secondi potrebbe passare la Roma: punizione di De Rossi, Juan sotto rete di testa sbaglia di poco. Fiorentina intimidita? Neanche per scherzo: l'aspirante quarta forza del campionato risponde subito con Mutu, sempre su punizione. Doni alza in angolo. Ancora Doni dice di no a Montolivo all'8', così come Frey si oppone di piede a una conlcusione ravvicinata di Totti al 10'. Insomma, non ce n'è per nessuno: a goderne è lo spettacolo, esaltato dalla voglia di vincere delle due contendenti. La Roma è forse più squadra, ma la Fiorentina ha nel suo trio d'attacco una qualità che regge il confronto con i dirimpettai giallorossi, e dunque la gara corre sul filo dell'equilibrio. Ed ecco che riprende la girandola del quasi gol: Santana sbaglia mira di poco su invito di Mutu, Frey respinge in tuffo un sinistro angolato di Vucinic, poi Gilardino manca l'impatto col pallone a due passi dalla linea di porta, mentre, ed è il 40', Totti, con un colpo di testa all'indietro in mischia, colpisce l'esterno del palo alla sinistra di Frey. E il primo tempo consegna uno 0-0 senza gol ma ad alto tasso spettacolare.
TOTTI-GOL - Stesse formazioni, stesso ritmo, stesso spirito nella ripresa: parte forte la Roma: guadagna subito un angolo Totti, Vucinic e soprattutto Baptista sfiorano il gol al 10' e al 12'. La pressione giallorossa aumenta, nella Fiorentina affiora un po' d'affanno nella fase difensiva e qualche difficoltà nel controbattere in fase offensiva. Finchè Totti spezza gli equilibri: è il 14', Taddei crossa rasoterra in mezzo, il capitano, al limite, carica un destro prontissimo e molto violento sul quale nulla può Frey. E' l'1-0 per la Roma, il quarto gol in 5 gare per Totti. Due minuti più tardi Mutu sbaglia il gol del pareggio mandando alto di testa, mentre Frey nega a Vucinic il raddoppio deviandogli un colpo di testa ravvicinato. La Fiorentina, con Jovetic al posto di Santana, si getta generosamente all'inseguimento del pareggio, la Roma, con Cicinho al posto di Cassetti che lamenta un problema a un ginocchio, abbassa il ritmo ma non la guardia, pronta a colpire in contropiede. Baptista sfiora il raddoppio colpendo la traversa al 38', Doni salva il risultato al 49' togliendo un pallone dalla testa di Mutu. Ma la Fiorentina, a parte il guizzo a tempo scaduto, ha già dato il meglio di sé, con la Roma che continua a suon di vittorie la sua rincorsa al quarto posto.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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