MILANO, 26 novembre 2008 - Oltre a Cluj-Roma e Inter-Panathinaikos, la serata di Champions League prevedeva altre sei partite. Girone per girone, vediamo come è andata.
GRUPPO A
Bordeaux-Chelsea 1-1
Bordeaux e Chelsea pareggiano 1-1, un risultato che tiene in corsa entrambe le squadre per gli ottavi di finale. Buon primo tempo dei Girondini, che iniziano la gara con grande convinzione e sfruttano le giocate di un Gourcuff molto ispirato. La migliore palla-gol capita sui piedi di Chalmé, che impegna Cech con una botta in diagonale. I Blues non si vedono mai per un'ora, poi fanno centro alla prima occasione: lancio per Anelka, che si invola e supera il portiere Valverde. Poi tocca a Lampard sfiorare il raddoppio su punizione. I francesi spingono alla ricerca del meritato pareggio e alla fine vengono premiati: l'1-1 arriva con un'incornata perfetta di Diarra. Espulso Lampard nel finale per un'entrataccia su Meegazzo.
Cluj-Roma 1-3
GRUPPO B
Inter-Panathinaikos 0-1
Anorthosis-Werder Brema 2-2
Occasione sprecata per l'Anorthosis, che culla a lungo il sogno di battere il Werder Brema e avvicinarsi al passaggio del turno. Il tecnico georgiano Ketsbaia imposta una gara piuttosto attendista, cercando di colpire di rimessa i tedeschi che, invece, devono forzatamente scoprirsi. Ci prova Frings con un sinistro deviato in corner da Nagy, poi Almeida centra la traversa alla mezz'ora. Ma la notizia peggiore per la squadra di Schaaf è l'ammonizione di Diego, che salterà la sfida con l'Inter. Nel secondo tempo, al 17', Nikolaou fa esplodere di gioia i tifosi ciprioti trovando l'1-0 su azione d'angolo. Passano 6 minuti e tocca a Frousos raddoppiare dopo una respinta corta del portiere Vander. La partita si riapre al 27' con il rigore di Diego e al 42' Almeida capitalizza una sponda aerea per siglare il 2-2. Il portoghese, però, un minuto più tardi si fa parare da Nagy il pallone che avrebbe cambiato i destini dei tedeschi e dell'intero girone. In pieno recupero, l'iracheno Taher viene fermato da una prodezza di Vander, che tiene il Werder in corsa almeno per la Uefa. L'Anorthosis, invece, si giocherà l'accesso agli ottavi di Champions nello scontro diretto col Panathinaikos.
GRUPPO C
Shakhtar Donetsk-Basilea 5-0
Goleada dello Shakhtar Donetsk sul Basilea e così lo Shakhtar mette al sicuro la qualificazione per la Coppa Uefa. Gli ucraini comprimono subito gli svizzeri nella loro metà campo, li spaventano con un destro a giro di Willian parato da Costanzo e poi vanno in gol: è il 32' quando un cross di Hubschman trova la deviazione di Gai per il tiro vincente dell'accorrente Jadson. Nella ripresa, bastano 5 minuti a Willian per volar via sulla destra, entrare in area con un paio di dribbling e trovare l'angolo giusto per il 2-0. Ed è l'inizio della grandinata sul povero Basilea. Jadson segna altri due gol in completa solitudine, poi è la volta di Seleznyov, che infila il 5-0.
Sporting-Lisbona-Barcellona 2-5
Il Barça continua a vincere e a regalare spettacolo: con il 5-2 allo Sporting maturato allo stadio Alvalade di Lisbona, salgono a 16 le reti segnate dai blaugrana in questo girone. I ritmi non forsennati della sfida tra due squadre già qualificate favoriscono il Barça. Xavi mette subito i brividi a Rui Patricio con una punizione che coglie la traversa, poi al 14' Henry festeggia al meglio le 100 presenze in Champions League con la rete che sblocca il risultato: il merito è quasi tutto di Messi, che entra in area da destra e serve l'assist comodo al francese. Passano tre minuti ed è 2-0: cross di Xavi, sponda di schiena di Gudjohnsen e tocco vincente di Piqué, con l'involontaria collaborazione di Polga. Al 5' della ripresa è già 3-0: Daniel Alves batte velocemente una punizione dal limite e coglie impreparati i portoghesi, mettendo Messi nelle condizioni di segnare. Sembra finita, ma lo Sporting segna due gol in un attimo: al 20' Veloso trova la rete su punizione, al 21' Liedson sfrutta un errore di Marquez e fa 2-3. Ma passa appena un minuto e Caneira rovina tutto con la goffa autorete del 2-4. Il Barça riprende fiato e arriva il quinto gol: Rui Patricio si fa espellere franando su Bojan in area e lo stesso Krkic non sbaglia dal dischetto.
GRUPPO D
Atletico Madrid-Psv Eindhoven 2-1
Missione compiuta per l'Atletico Madrid, che si sbarazza del Psv Eindhoven e si qualifica per gli ottavi di Champions League. Nel deserto del Vicente Calderon, la gara a porte chiuse viene vinta dagli spagnoli, che rompono l'equilibrio al 14': l'errore è di Salcido, che non riesce ad allontanare un traversone e regala l'1-0 a Simao. Al 28', sbaglia anche Rodriguez e permette al Rodriguez dell'Atletico di scaricare in porta un pallone invitante. Il Psv ha un paio di occasioni intorno alla mezz'ora con Mendez: nella prima circostanza salva tutto Seitaridis, nella seconda para Coupet. Il match si riapre in avvio di ripresa: da un calcio d'angolo, al 2', nasce il gol di Koevermans in mischia. Gli olandesi provano a fare qualcosa in più, ma le chance migliori sono ancora dei rojiblancos, che portano a casa i tre punti.
Liverpool-Marsiglia 1-0
Basta un gol al Liverpool per avere ragione del Marsiglia e garantirsi un posto nella fase a eliminazione diretta della Champions. Primo tempo dominato dai Reds, che non hanno neppure bisogno di accelerare troppo. Kuyt impegna di testa Mandanda dopo un bel numero di Torres e al 23' arriva il gol. Lo segna, tanto per cambiare, capitan Gerrard, giunto al 5° centro in questa Champions: il cross per la sua testa è del solito, prezioso Xabi Alonso. I francesi hanno una fiammata con una punizione insidiosa di Taiwo e un colpo di testa a lato di Zubar, ma Riera chiama ancora all'intervento Mandanda prima dell'intervallo. Nella ripresa, i Reds gestiscono il vantaggio e vincono senza soffrire troppo. Resta da decidere chi arriverà primo nel girone, perché in corsa c'è anche l'Atletico.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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