Il Liverpool batte il Manchester United con un aspettato poker e per di più all’Old Trafford, ed è così che la Premier League si riapre…
MANCHESTER (Gb), 14 marzo 2009 – Sua Maestà ringrazia il Liverpool. Dopo aver umiliato il Real Madrid in Champions League, i Reds si regalano un altro capolavoro andando a espugnare il campo del Manchester United, reduce da 11 vittorie di fila e imbattuto da 16. La squadra di Rafa Benitez con un perentorio 1-4 riapre la Premier League, che dopo 28 giornate sembrava già destinata a prendere la via dell’Old Trafford: Gerrard e compagni sono ora 4 punti dietro la squadra di Ferguson (che però deve recuperare una partita), e domani anche il Chelsea potrebbe ridurre le distanze. Match quasi perfetto quello del Liverpool, raddrizzato dalle prodezze dei soliti Torres e Gerrard dopo il gol di Ronaldo. Per lo United sul banco degli imputati sale Nemanja Vidic, responsabile diretto del momentaneo 1-1 e finito sotto la doccia con 15’ d’anticipo. Poi Aurelio e Dossena, in gol anche martedì col Real, confezionano il 4-1 finale
SCELTE - Ferguson cambia tre uomini rispetto alla sfida di Champions: tornano Tevez, Park e Anderson, fuori Berbatov, Giggs e Scholes. Rafa Benitez deve fare a meno di Xabi Alonso, rimpiazzato da Lucas. Davanti c'è Torres, supportato da Kuyt, Gerrard e Riera. In difesa Carragher a destra e non Arbeloa, k.o. nel riscaldamento. Dossena parte dalla panchina.
PRIMO TEMPO - Quarantacinque minuti da urlo. In avvio Liverpool in difficoltà per i continui spostamenti di Rooney sulla sinistra che mettono in crisi Carragher, poi i Reds prendono le misure e il match è equilibrato, anche se non mancano le emozioni. Park sfonda al 22' e in area viene steso da Reina, con l'arbitro che concede il primo rigore della giornata. Dal dischetto Cristiano Ronaldo fa 13 centri in Premier. La gara sembra indirizzata sui binari dello United, ma ci pensa Torres a riequilibrare il match: al 28' un rilancio della difesa manda in tilt Vidic, El Niño ne approfitta e pareggia col suo nono sigillo in Premier della stagione. Red Devils in crisi, ma il Liverpool non piazza il colpo del k.o. e Carrick al 42' torna a far scorrere brividi sulla schiena di Reina. Sul capovolgimento di fronte, però, Evra stende Gerrard in area: il capitano dei Reds va sul dischetto e porta avanti i suoi.
RIPRESA - Il Manchester parte fortissimo e mette alle corde il Liverpool, costringendo Kuyt e Riera a sacrificarsi in copertura lasciando il solo Gerrard a dare una mano al claudicante Torres. I Reds però riescono a superare indenni un paio di mischie furiose davanti a Reina, graziato in due occasioni da Tevez. Benitez si copre con Dossena al 22’, poi Ferguson spedisce in campo tutti insieme Scholes, Giggs e Berbatov. Ma a complicare i piani del baronetto scozzese ci pensa ancora Vidic, che combina un altro pasticcio dopo quello sul gol dell’1-1: al 32’ il serbo da ultimo uomo stende Gerrard, e si guadagna in anticipo un posto sotto la doccia. Sulla punizione che ne segue Fabio Aurelio timbra il cartellino col terzo gol. Il Manchester resta in attacco e al 90' prende il quarto gol in contropiede: la firma in calce è quella di Andrea Dossena, che beffa Van der Sar con un pallonetto che gli vale la seconda rete di fila dopo quella realizzata martedì al Real. Finisce in gloria per il Liverpool, che ora guarda con più speranza la classifica: United 65 (con una gara in meno), Reds 61. La Premier ringrazia.
Fonte: gazzetta.it
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