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CAGLIARI, 14 marzo 2009 - Un gol di Olivera a sei minuti dal termine proietta il Genoa al quarto posto, in attesa di vedere cosa farà domani sera la Fiorentina a San Siro. Ma il Cagliari recrimina per l'espulsione forse troppo severa di Cossu, che ha costretto i padroni di casa a giocare in dieci per oltre 50 minuti.

DIFESA BABY - Nel Cagliari Allegri schiera Jeda in attacco al fianco di Acquafresca, con Cossu alle loro spalle. Il Genoa ha mezza difesa fuori per le squalifiche di Biava e Ferrari (oltre a quella di Thiago Motta), Gasperini manda in campo l'inedita e giovanissima difesa Papastathopoulos-Bocchetti-Criscito (64 anni in tre), con il capitano Rossi largo a destra e pronta a rientrare per portare a quattro lo schieramento difensivo.

PALO DI LOPEZ - Spazi ridottissimi, marcature attente, raddoppi sistematici e duelli asfissianti a centrocampo: il primo tempo scivola via a buon ritmo ma con poche occasioni. Al 9' Milito, pescato bene al limite dell'area da Mesto, fa il solletico a Marchetti. Nel Cagliari Jeda parte da molto lontano, ma è stretto nella marcatura dei centrocampisti genoani. Al 35' la più grande occasioni del primo tempo: Fini batte un calcio di punizione dalla sinistra, quasi un corner corto, Lopez s'inserisce molto bene e di testa colpisce il secondo palo, con Marchetti battuto. Al 38' l'episodio molto discusso: contrasto a centrocampo fra Juric e Cossu, il fantasista cagliaritano tocca leggermente da dietro il genoano, l'arbitro vede un fallo da ammonizione, la seconda per Cossu, che deve così lasciare il campo.

DECIDE OLIVERA - Nella ripresa ci si aspetterebbe una crescita del Genoa, ma non è così. Almeno non nell'immediato. La squadra di Gasperini fatica a imporre la superiorità numerica, è impreciso, sbaglia molti appoggi. Al 60' è il Cagliari a sfiorare il vantaggio: calcio di punizione di Fini, il pallone deviato dalla barriera finisce di poco a lato. Poi il Genoa cresce: al 63' grandissima palla di Milito per Jankovic, Marchetti esce tempestivamente e sbroglia. Due minuti più tardi il direttore di gara annulla un gol a Oliveira per fuorigioco, ma al momento del passaggio l'attaccante uruguaiano sembra essere in linea. Al 69' un gran sinistro di Sculli praticamente da fermo sorvola di poco l'incrocio dei pali. Al 70' un destro di Jankovic viene parato da Marchetti in due tempi. Il Genoa spinge: Gasperini mette dentro tutte le punte che ha in panchina, Olivera e Palladino. Il Cagliari soffre ma regge e all'81' va vicino al gol in contropiede: gran palla di Lazzari per Fini, che solo in area calcia addosso a Rubinho in uscita. Il Cagliari colleziona corner, gli ospiti sbagliano una facile occasione in contropiede all'83', con Milito che solo davanti a Marchetti spara sulla traversa. E' l'antipasto al gol: un minuto dopo Palladino da destra mette al centro, Olivera solo in area colpisce di testa da distanza ravvicinata e batte Marchetti. E' il gol che decide la partita e spedisce il Genoa dritto in zona Champions.

Fonte: gazzetta.it

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