VINOVO (Torino), 5 gennaio 2009 - Sarà la partita di Gigi Buffon, quella del suo ritorno tra i pali. Domani a Messina la Juventus affronterà il Monaco in amichevole, in una sfida importante per valutare la condizione dei bianconeri dopo la pausa e per verificare i progressi di Buffon, ormai completamente recuperato. Claudio Ranieri non ha convocato Camoranesi (per un fastidio al polpaccio) e Chiellini (a causa di un affaticamento), ma l'infermeria si sta pian piano svuotando.
RECUPERI - "Zanetti, Poulsen, Salihamidzic e Buffon sono pienamente recuperati, anche Tiago è sulla via della guarigione. Camoranesi invece ha avuto un leggero fastidio al polpaccio. La spalla è guarita al 100%, ma abbiamo deciso di non rischiarlo, stesso discorso per Chiellini. Torna in campo Buffon, giocherà un tempo e poi decideremo insieme se sarà pronto per il Siena o no. Trezeguet sta lavorando per tornare in gruppo, ha voglia ed entusiasmo e sta anticipando i tempi di recupero. Lo accogliamo a braccia aperte".
SITUAZIONE - "Abbiamo disputato una grande prima parte di campionato, i sostituti si sono dimostrati all'altezza dei campioni. Non sono sorpreso, abbiamo margini di crescita e il rientro di alcuni giocatori ci può dare uno spunto in più per mantenere questo ritmo. Ora dobbiamo stare zitti e pedalare, dobbiamo mettere in pratica i buoni propositi per questo 2009. Prima della sosta eravamo in un buon momento, dobbiamo essere bravi a rimettere in moto l'auto".
GREGARI - "Col rientro di Trezeguet devo ammettere che il tridente mi stuzzica. Vedremo, tutti i giocatori sanno che ci sono momenti in cui giochi di più e di meno. Iaquinta e Giovinco sanno che la Juve è una squadra di prima fascia, fino ad ora abbiamo fatto molto grazie a quelli che avrebbero dovuto giocare di meno".
MOU - "Mourinho dice di volermi invitare a cena? Accetto volentieri, c'è stata qualche incompresione all'inizio. La differenza tra noi e l'Inter fino ad ora è che nel nostro momento difficile abbiamo perso qualche partita mentre loro, anche in un momento di leggera difficoltà, sono riusciti a non perdere punti. Tanto di cappello. Il mio rinnovo di contratto? Ho ancora quest'anno e il prossimo, pensiamo a fare bene, ora per me la firma non è un problema".
Fonte: Gazzetta dello Sport
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