vota su Diggita

0KB3ZC7L--346x212

CATANIA, 29 novembre 2008 - Un pareggio al "Massimino" quest'anno non si era ancora visto. Il Catania lascia un punto al Lecce, che torna dalla Sicilia con un 1-1 che non interrompe però la serie nera dei pugliesi, senza vittorie dal 28 settembre scorso. Alla squadra di Zenga non basta il gol di Paolucci dopo il quarto d'ora della ripresa, pareggiato otto minuti dopo da Castillo, entrato in campo 60 secondi prima di impattare la partita. Eppure i rossazzurri hanno creato le occasioni migliori, colpendo anche un legno con Paolucci e trovando Benussi sempre pronto a salvare la porta del Lecce.

SCELTE - Zenga cambia gli esterni di difesa, preferendo Sardo e Sabato a Silvestri e Alvarez. In attacco Paolucci e Plasmati sono supportati da Mascara. Beretta invece sceglie il 4-4-1-1, piazzando Giacomazzi a sostegno dell'unica punta Tiribocchi. Al centro della difesa c'è Schiavi e non Diamoutene.

ASSALTO - I padroni di casa, che davanti al proprio pubblico hanno vinto sei gare su sette, cominciano a mille all'ora, rendendosi pericolosi soprattutto su calcio piazzato. Tra il 7' e il 9' il Catania ha tre occasioni dalla bandierina, con Benussi chiamato agli straordinari su colpo di testa di Sardo, dopo aver disinnescato i tiri a rientrare dalla sinistra di Mascara. Al 13' prima occasione per il Lecce, con Tiribocchi che spara sull'esterno della rete da dentro l'area.

BANDIERINA - Gli ospiti sono in difficoltà e il Catania prova ad approfittarne. Al 23' Mascara batte un altro corner a rientrare, Benussi respinge di pugno proprio sui piedi di Stovini, che però da due passi manda alle stelle anziché nella porta sguarnita. Passato il pericolo il Lecce prende le misure, complice anche un calo di Plasmati, che dopo aver fatto suoi di testa tutti i palloni lanciati in avanti dai compagni viene ingabbiato da Schiavi e Fabiano.

EFFETTO PAOLUCCI - La ripresa si apre con ritmi alti e nel segno del numero 9 del Catania, che dopo 8' colpisce il palo con un gran sinistro da dentro l'area. Poco dopo il quarto d'ora Paolucci sblocca il risultato, raccogliendo un assist involontario di Biagianti e facendo secco Benussi con un bel diagonale che gli vale la quarta rete in campionato.

CASTILLO - Fatto l'1-0 il Catania arretra il proprio baricentro, lasciando al Lecce la possibilità di fare la manovra. Beretta al 68' manda in campo Castillo, che un minuto dopo ripaga il suo tecnico firmando la rete del pareggio. L'argentino raccoglie una sponda di testa di Munari al limite dell'area, e fredda Bizzarri con un destro precisissimo che gli vale la terza rete stagionale. Il Catania incassa il colpo e non riesce più ad organizzarsi, il Lecce si accontenta del pareggio e torna dalla Sicilia con un punto che serve a muovere la classifica e a portare a quota 13 la squadra di Beretta. I rossazzurri invece ottengono il 22° punto stagionale.

 

Fonte: Gazzetta dello Sport

0 commenti