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MILANO, 17 marzo 2009 - Pareggia il Bari, vince il Parma e si porta a -2 dalla vetta. Ma la 31ª giornata giornata di B, turno infrasettimanale, alla fine verrà ricordata per le polemiche, perché i pugliesi recriminano per un gol regolare annullato a Kamata nel finale, mentre la rete di Leon che lancia gli emiliani è viziata dal fuorigioco attivo di Morrone. Alle spalle delle prime due, solo pareggi come quello del Brescia col Modena, del Livorno a Rimini e del Sassuolo in casa col Vicenza. Così è l'AlbinoLeffe a risalire, grazie al successo sulla Triestina. Risale anche il Pisa, vittorioso sull'Empoli. In coda, la Salernitana perde ad Ancona e perde terreno.

Albinoleffe-Triestina 2-1
La Triestina s'iilude, l'Albinoleffe fa il colpo. Storia di una partita dai due volti, con i friulani più intraprendenti nel primo tempo, dove arriva il vantaggio di Cia, che al 34' da due passi non sbaglia. L'AlbinoLeffe ci prova prima e dopo, sempre con Cellini, ma la mira non è precisa. Che nella ripresa sia un'altra musica, lo si capisce all'8' quando è dubbia la decisione di annullare un gol al solito Cellini. Al 12' gran diagonale di Granoche, ma si salva Narciso. E' il segnale: il pareggio dell'AlbinoLeffe con Carobbio su assist de Cellini arriva al 23'. Un minuto più tardi raddoppia Ruopolo. Ora i lombardi sognano i playoff.

Ancona-Salernitana 3-1
Salernitana col 4-5-1 senza Di Napoli per strappare un punto, ma l'Ancona si fa imbrigliare un tempo, poi dilaga e inguaia i campani. Il primo tempo se ne va senza occasioni degne di nota, la ripresa invece è una girandola d'emozioni. Al 3' il vantaggio dei padroni di casa con Olivieri. All'11 il raddoppio, ancora con un colpo di testa, ancora di un difensore, Turati. Per salvare il salvabile, Castori si gioca proprio la carta Di Napoli e "Re Artù"al 18' non sbaglia: la punizione dal limite è una pennellata di classe. La Salernitana ci crede, il possibile pari si ferma sulla traversa, poi De Falco chiude il conto.

Brescia-Modena 1-1
Il Modena c'è e lo dimostra a Brescia. Passa in svantaggio, rimonta e alla fine non sfrutta la superiorità numerica durata oltre 45'. A passare in vantaggio sono i padroni di casa, quando al 25' Ungari non s'accorge del cross proveniente da destra e di schiena beffa il proprio portiere Castelli. Ma Bruno è vivo e Biabiany una spina nel fianco: al 36' il francese è bravo e veloce a trasformare in gol un rimpallo casuale in area. Poi allo scadere del primo tempo Bega lo stende e lascia il Brescia in dieci. Poche emozioni nella ripresa, il Brescia imbrigliato si deve accontentare.

Cittadella-Ascoli 0-0
Ritmi alti, poche occasioni. Al contrario, sono molti gli infortuni e così nel primo tempo si gioca fino al 49', ma senza azioni degne di nota. Stessa musica nella ripresa, tra due squadre che si accontentano di muovere la classifica con un punto.

Frosinone-Avellino 2-0
Eder, ancora lui. Tra Frosinone e Avellino non accade nulla fino al 33'. Poi su punizione, Nocentini prolunga per il brasiliano che in diagonale non perdona. Dopo un palo su punizione, ancora Eder, al 23' della ripresa, segna il gol numero 10 in campionato. Fenomeno, anche per il Frosinone non vinceva in casa da due mesi. L'Avellino? Una traversa di Ciotola nel finale e nient'altro. La quinta sconfitta consecutiva in trasferta suona come una condanna.

Grosseto-Bari 1-1
La fuga del Bari va a sbattere sulla serata storta dell'arbitro Rizzoli. Recriminano tutti, alla fine, ma chi rimette di più è la capolista. Trascinato da Rivas, Guberti e Kutuzov, il Bari va in vantaggio col bielorusso, quando alla mezz'ora supera Polito con un colpo di tacco. I toscani reagiscono con Pichlmann ma Gillet è attento. Poi Barreto potrebbe raddoppiare ma non va oltre l'angolo. Bonanni in scivolata alza il piede su Rivas: sarebbe da rosso ma Rizzoli estrae il giallo. Altro abbaglio dell'arbitro a inizio ripresa, quando non vede il fallo in area di Parisi su Vitiello. Poco dopo va giù anche Barreto ma il metro di giudizio è lo stesso. Vitiello ci prova anche al 25', ma il colpo di testa non sorprende Gillet. Al 36', invece, il rigore per il Grosseto c'è e Sansovini non sbaglia. Il Bari non ci sta e nel recupero segna l'1-2: Kamata attacca Polito e segna in modo regolare ma Rizzoli annulla inspiegabilmente.

Parma-Mantova 1-0
Brutto Parma, ma alla fine passa tra le polemiche. Non c'è Paloschi e Lucarelli non si vede quasi mai. Vantaggiato è il solo a provarci ma Handanovic è attento, come al 24' quando devia in angolo. Mantova spuntato, ma non è una novità: quando Godeas ha l'occasione per far male, colpisce male la palla. Al 33' il Parma recrimina perché Sedivec stende Leon dentro l'area ma per Pierpaoli è punizione dal limite. La punizione, poi, è fuori di poco. Al 37' ancora Leon e stavolta e gol: per Pierpaoli è da annullare, c'è Morrone in fuorigioco, per Carretta è buono. Alla fine prevale la linea dell'assistente e il Mantova lo assedia

Piacenza-Treviso 2-0
Tre punti restituiti dalla Camera di conciliazione e arbitrato che fanno il paio con i tre punti lasciati al Piacenza. Sempre più disperata la situazione del Treviso, che in Romagna cade sotto i colpo di Ferraro e Bianchi. Sfortunato Musetti, quando al 45' centra in pieno il palo. Poi il Piacenza chiude la pratica al 18' della ripresa con Tommaso Bianchi.

Pisa-Empoli 2-0
Il momento sì del Pisa contro il momento no dell'Empoli. All'Arena Garibaldi non poteva che finire così. Degano è in giornata di grazia e trasforma in oro ogni pallone che tocca. Come al 29', quando il tiro da fuori è deviato da Marzoratti quel tanto che basta per beffare Bassi. E come al 19' della ripresa, quando la verticalizzazione per Alvarez è solo da spingere dentro. Poco Empoli, dall'altra parte: Lodi e Vannucchi partono dalla panchina, Flachi e Corvia fanno il possibile ma la grinta non basta. Nella ripresa dentro Vannucchi, poi anche Lodi e Pasquato ma è sempre il Pisa con Gasparetto a sfiorare il gol.

Rimini-Livorno 1-1
L'avevo detto Acori: "Andiamo a Rimini nel momento sbagliato". Al 20' Docente segna l'1-0 per il Rimini, sfruttando l'incertezza di Bonetto che in area non rinvia. Al 22' destro di Celerino, pescato da Tavano. Pugliesi mette in angolo. Rimini vicinissimo al gol con Cipriani al 43'. Al 3' della ripresa Celerino si mangia il pari da due passi di testa. Incredibile finale:

Sassuolo-Vicenza 0-0
Il Sassuolo domina ma non passa. Bravo il giovane portiere del Vicenza, Frison, che più d'una volta dice no a Zampagna. E' l'ex bomber dell'Atalanta il grande protagonista del match: erroraccio al 13' quando la palla del vantaggio svanisce per uno stop di troppo al posto del tiro. Al 16' Foglio scarta Bressan ma poi a porta vuota manda incredibilmente fuori. Alla mezz'ora ancora Zampagna, stavolta Frison si supera. Al 40' Masucci pescato da Zampagna, vola Frison. Al 19' numero di Zampagna, tutto benissimo fino al tiro, alto. Ci prova fino alla fine, il Sassuolo, ma non trova la via del gol.

Fonte: gazzetta.it

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