GENOVA, 23 novembre 2008 - La Sampdoria lucida il genietto Cassano e affonda 3-0 il Catania. Una doppietta di Fantantonio, preceduta dalla rete di Bellucci, regala ai blucerchiati la terza vittoria casalinga consecutiva che li porta a quota 16 in classifica. Il Catania invece incassa la terza sconfitta esterna in sei esibizioni: lontano dalla Sicilia gli uomini di Zenga, fermi a quota 21, non hanno ancora vinto.
FORMAZIONI - Mazzarri tiene in panchina Campagnaro, non ancora al meglio, e sceglie Dessena al posto dello squalificato Sammarco. Zenga invece punta sul giapponese Morimoto nel tridente con Paolucci e Mascara. A centrocampo non c'è Carboni, nemmeno in panchina.
SUBITO GOL - La gara cambia volto già al 6': Cassano pesca Stankevicius sulla destra, il lituano crossa in mezzo dove Bellucci è prontissimo ad anticipare tutti e beffare Bizzarri. Per l'attaccante è la terza rete stagionale, mentre la difesa del Catania si conferma da rivedere in trasferta, dove ha incassato una rete in tutte le sue sei esibizioni stagionali.
GESTIONE - Per la Sampdoria il più è fatto: la squadra di Mazzarrri prova a gestire la partita, affidandosi alle invenzioni dell'ispirato Cassano per fare paura al Catania. Fantantonio gode di assoluta libertà sulla sinistra, trovandosi di fronte Alvarez, che Zenga ha preferito a Sardo affidandogli il compito di spingere sulla destra, cosa che l'argentino fa con continuità ma senza risultati.
STERILITA' - I rossazzurri hanno in mano il pallino del gioco senza però riuscire a creare problemi a Castellazzi. Morimoto, che reclama un rigore dopo un contrasto con Pieri, gravita troppo nella zona centrale, non producendo quei movimenti sulle fasce che Zenga vorrebbe per consentire a Mascara di inserirsi centralmente. Il numero 7 prova lo stesso a creare dei pericoli come al 26', quando cerca di sorprendere Castellazzi con un siluro dalla distanza che il portiere blucerchiato riesce a disinnescare.
CASSANO - Il copione nella ripresa varia leggermente, con la Sampdoria che stazione più stabilmente nella metà campo avversaria. I blucerchiati affondano soprattutto a destra, dove Stankevicius mette spesso in difficoltà Silvestri. Proprio il lituano dà il via all'azione del raddoppio, battendo una rimessa-corner deviata di testa da Delvecchio. La palla arriva a Cassano, solissimo sul secondo palo, da dove al 62' trafigge Bizzarri segnando la sua 60ª rete in serie A.
LEGNO - Il secondo gol manda in crisi il Catania, incapace di reagire nonostante Zenga abbia spedito in campo Plasmati a far coppia con Paolucci, spostando Mascara dietro le punte. La Samp allora ne approfitta per affondare ancora, e al 70' sfiora il terzo gol: Delvecchio si gira in area e manda il pallone sul palo; sulla ribattuta si lancia Gastaldello che di testa non riesce a battere Bizzarri.
CLASSE - Un minuto dopo Lucchini salva alla disperata su Paolucci, smarcatissimo a due passi da Castellazzi. Ma il pubblico del Ferraris ha ancora tempo per godersi le giocate di Cassano, spostatosi sulla fascia destra dove Silvestri non riesce ad arginarlo. Il numero 99 offre un saggio di tutta la sua classe all'80', quando se ne va sulla fascia e smarca Bellucci solo davanti a Bizzarri: l'attaccante però spara alto. L'attaccante pugliese nel finale centra la doppietta, infilando Bizzarri sul primo palo e regalando il 3-0 alla Sampdoria, la più larga vittoria stagionale dei blucerchiati. Per la squadra di Mazzarri quarta partita casalinga consecutiva senza reti al passivo: l'imbattibilità di Castellazzi al Ferraris sale a 399'.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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